quarta-feira, 24 de outubro de 2012

Sócio da Associação Vêneta participa de viagem à Itália

l Juliana Denardi, membro dell’ Associazione Veneta del Piccolo Paradiso è stata in Itália, attraverso del Progetto Giovani Dirigenti di Associazione Venete 2 – COMVERS Molto intenso il programma dei giovani dirigenti delle associazione venete di Rio Grande do Sul, sud del Brasile nelle città storiche del Veneto. Questa è a seconda edizione del progetto che è stato pensato principalmente per rafforzare i legami culturali ed istituzionali tra i rappresentanti dei comuni gemellati dello Stato brasiliano con comuni del Veneto. Nel 2009 altri 15 giovani di 15 comuni hanno rappresentato le loro comunità. Il progetto è stato realizzato dal Comitato Veneto di Rio Grande do Sul – COMVERS con il contributo dell’assessorato dei flussi migratori della Regione del Veneto. Con questa edizione il Comvers ha voluto valorizzare le comunità venete tutelate come patrimonio storico, architettonico e artistico del Brasile e principalmente dei comuni gemellati. Tra gli incontri e le visite importanti, i giovani hanno visitato il Museo di Serravella, L’Istituto Scolastico di Auronzo di Cadore, le Dolomiti e fortezze della Grande Guerra, visita a fabbriche di mobile, Museo della Bonifica del Delta del Po e Parco naturale del Polesine, Villa Contarini a Piazzola sul Brenta, conferenza sui distretti industriali e il turismo in Veneto nel Veneto Promozione a Venezia, incontri con i presidenti delle associazioni Venete di Venezia, Rovigo, Belluno, Treviso e Veneti nel Mondo. Visita ed incontro con i sindaci dei comuni gemelli di Seren del Grappa (gemellata Marau), Trichiana ( gemellatta Dois Lajeados), Arsie (gemellata Vila Flores), Sospirolo ( gemellatta Flores da Cunha ) incontro istituzionale in Consiglio Regionale del Veneto con L’assessore Danielle Stival e Matteo Toscani, vicepresidente, il Sindaco di Arsie Ivano Faoro ed il presidente dell’ Associazione Veneziani nel Mondo Bruno Moretto. Presenti anche al Festival di Jazz a Feltre, alla Festa dei fagioli di Lamon, momenti di condivisione e conoscenza con i giovani della fisorchestra Armonia di Preganziol e Fanfara del Piave di San Donà ed Visita a parenti e famigliari. Il Presidente del COMVERS Alvirio Tonet sottolinea che il progetto sintetizza un percorso di storia di oltre un secolo e un sogno dei figli e nipoti degli emigranti e realizzato 137 anni dopo il loro arrivo in Brasile. Rafforzare il ruolo dell’ associazionismo delle comunità brasiliane che si sta realizzando attraverso un desiderio di più di 250 comuni del Rio Grande dove i sindaci sono di origine veneta. Abbiamo ascoltato per tanti anni questa richiesta che arrivava principalmente dei 25 comuni gemelli e dalle 40 associazioni venete iscritte al Comvers (Comitato delle associazione venete del Rio Grande do Sul). Il consultore Cesar Augusto Prezzi, organizzatore del viaggio e del progetto, consultore della RV in Rio Grande, il viaggio è anche la testimonianza e il riconoscimento nei confronti di tutti coloro che sono stati i veri interpreti della grande storia del immigrazione. Per i discendenti si tratta di un vero e proprio approfondimento di altissimo valore culturale, un progetto portato avanti e organizzato con cura e grande entusiasmo, il quale ci ha dato la possibilità di valorizzare aspetti fondamentali della storia dei primi immigranti veneti che hanno fatto la loro storia grazie alla determinazione, al lavoro e all’impegno degli emigranti italiani, soprattutto veneti, di varie generazioni. Prezzi ricorda che è stato molto significativa e fondamentale la collaborazione con i comune gemelli e con le associazione storiche venete attuano nel territorio. Importante anche l’incontro con l’Assessore ai Flussi Migratori Daniele Stival che ha dato maggior significato ed importanza alla memoria di 100 mila immigranti arrivati nello Stato brasiliano del Rio Grande do Sul, dove si sono intensamente impegnati nella colonizzazione del territorio e al suo sviluppo. Juliana ha detto: "Questo viaggio è stata un'esperienza meravigliosa, prima è un orgoglio conoscere la terra dove sono venuti nostri antenati e anche conoscere la città di cui nostra cittá Dois Lajeados ha gemellaggio e la seconda perché l'Italia ha un ricco patrimonio architettonico e artistico, si camminando per tutti luoghi cè una testimonianza infinita di arte e di storia della nostra amata Italia". Le foto qui sotto mostrano i luoghi storici e punti turische che abbiamo visitato e le varie riunioni e incontri di gruppo con i presidenti delle associazioni:

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